Si inizia a Kiribati, dove per prima sorge l'alba nel mondo, e si finisce nelle Samoa Americane, dove l'anno nuovo arriva dopo ben 23 ore! Il Capodanno è una festa mondiale, poiché è convenzionalmente riconosciuto come l’inizio del nuovo anno. Ovviamente si sa che ci sono altri calendari da tenere in considerazione, ma quello di riferimento internazionale mette tutti d’accordo. Prima di continuare non dimenticate di ascoltare il Podcast e iscrivervi alla nostra pagina Facebook.
Origine del nome della festa
Ma per capire al meglio cosa significa questa festa, iniziamo dalla parola “capodanno” che indica il primo giorno del nuovo anno, la locuzione originale sarebbe “capo d’anno”. Mentre San Silvestro è il nome che si dà al 31 dicembre, questo nome è in onore di Papa Silvestro I, morto a Roma il 31 dicembre dell’anno 335. Tuttavia, essendo la festa tra la sera del 31 dicembre e la notte del 1° gennaio, è molto comune usare la parola Capodanno per entrambi i giorni.
Gli italiani come vedono questa festa?
“Quello che fai a Capodanno lo fai tutto l’anno!”, questa è una frase molto ricorrente tra gli italiani, quelli più giovani almeno, da cui si può capire che tipo di pressione sociale c’è su questa festa. Il Capodanno è una di quelle feste per cui tutti si sentono obbligati a fare qualcosa di speciale, questo spiegherebbe i costi altissimi dei ristoranti per il cenone del 31 e l’euforia, o ansia, di questo giorno. Dunque, cerchiamo di capire cosa fanno gli italiani a Capodanno.
Natale in famiglia, Capodanno con gli amici
A differenza del Natale, che è una festa da passare assolutamente in famiglia e per lo più in casa, il Capodanno è un’occasione per stare con gli amici, così una delle scelte più gettonate è il grande cenone, magari in un bel ristorante, oppure, dopo aver cenato a casa, in un bel bar per festeggiare insieme. Bisogna dire che i prezzi di questi cenoni sono diventati davvero proibitivi, si parla di centinaia di euro a testa per una cena che spesso delude le aspettative.
Il concerto in piazza
Nella maggior parte delle grandi città italiane c’è il “concertone di Capodanno”, grandi e piccoli artisti cantano e intrattengono quelli che hanno il coraggio di passare la serata in piazza e sfidare il freddo. (si, anche in Italia può fare molto freddo!) Certamente, uno dei concertoni più seguiti è quello di Roma, al Circo Massimo, dove ci sono sempre fiumi di persone e grandi artisti.
I fuochi d’artificio
I fuochi sono un classico, non solo italiano ma del Capodanno in generale. Nonostante negli ultimi anni ci siano sempre più pareri discordanti circa i fuochi d’artificio e il loro impatto sull’ambiente e sulla fauna, essi rimangono uno dei momenti più attesi, emozionanti e romantici del Capodanno. Oggi ci sono versioni più ecologiche come gli spettacoli di droni o di laser, che sono altrettanto spettacolari ma non così dannosi per l’ambiente.
Una baita in montagna
Questo è forse il Capodanno da sogno di tutti gli italiani. La cosiddetta “settimana bianca” significa trascorrere l’ultima settimana dell’anno (in realtà l’espressione sarebbe valida per qualsiasi settimana) in una baita in montagna. Che sia la casetta in montagna per le vacanze di una persona del vostro gruppo, o che sia affittata vicino ad una località sciistica, molti italiani optano per questa soluzione molto suggestiva e anche molto costosa visto che si tratta dell’alta stagione.
Le tradizioni da non saltare
In generale il Capodanno italiano non è diverso dagli altri, però menzioniamo almeno 5 cose che bisogna fare assolutamente in questi due giorni. Indossare qualcosa di rosso e nuovo è consigliabile sia come “codice di abbigliamento” sia perché si dice che il rosso porta buona fortuna per l’anno nuovo. Per lo stesso motivo è una grande tradizione mangiare le lenticchie, in qualsiasi ricetta, ma mangiarne almeno un cucchiaio a Capodanno. Fare il conto alla rovescia ad alta voce, brindare con lo spumante allo scoccare della mezzanotte e farsi gli auguri con due baci sulla guancia, questi gesti sono legati alla convivialità più che alla scaramanzia. Il vischio di per sé è una pianta che porta buona fortuna, in più si può approfittare della mezzanotte per darsi un bacio se casualmente (o volontariamente) ci si trova sotto di esso. Infine, anche se meno comune oggi, c’è l’abitudine di lasciare aperta una finestra e gettare qualche oggetto vecchio che non si usa più di sotto, un’abitudine un po’ pericolosa.
Dunque, non ci resta che augurare a tutti voi un felice anno nuovo e che possiate raggiungere almeno un po’ dei vostri obiettivi!
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