
Provate ad andare in Italia, visibilmente turisti e stranieri, e urlare a un italiano passante "Italia mafia!!!!". Una frase del genere, oltre che discriminatoria e falsa, tocca un tasto dolente (1) della cultura e della storia degli italiani. La mafia è un argomento di cui gli italiani discutono ampiamente, ma vanno su tutte le furie (2) quando qualcuno, dall'esterno, parla a sprosito (3) di temi così delicati. Dunque, ci sono degli argomenti di cui semplicemente non si ha voglia di parlare per ragioni varie; questi argomenti sono definiti tabù. Ma cosa significa questa parola e, soprattutto, quali sono gli argomenti tabù per gli italiani? Scopriamolo nelle prossime righe, ma non dimenticate però di seuirci anche su Facebook e di ascoltare il nostro Podcast (Cultura Episodio 15)
L'etimologia
Iniziamo il nostro viaggio nei tabù dall'etimologia della parola, che deriva dal polinesiano "à tàpu" che significa sia sacro che proibito. Il termine è poi arrivato all'inglese come "taboo" attraverso l'esploratore James Cook nel 1777, infine, l'accento si è spostato sull'ultima sillaba per effetto della trasformazione francese in "tabou".
Cosa è un tabù?
Dunque, quando si parla di un tabù ci si riferisce a qualcosa che, per vari motivi, è fuori dalle conversazioni ordinarie di un certo gruppo etnico o sociale. Più semplicemente potremmo dire che i tabù sono degli argomenti che le persone, spesso in base alla nazionalità o alla religione, non vogliono assolutamente trattare. Parlare di questi argomenti potrebbe portare la conversazione a momenti di imbarazzo o addirittura momenti di rottura.
Da cosa dipendono questi tabù?
Solitamente i tabù provengono dal tipo di cultura su cui una società è basata, dalla sua religione e dalla sua storia. Prenderemo ad esempio l’Italia, una società molto tradizionale, di base cattolica, molto legata alla propria integrità famigliare, con individui generalmente molto attenti alla propria immagine pubblica. A questo proposito, la maggior parte dei tabù della società italiana è legata al sesso e alla sessualità (per la religione), ai problemi famigliari (per la forte idea di famiglia), oppure ai soldi o alla malattia (immagine propria). Prima di scendere nel dettaglio dei tabù, dobbiamo dire che quelle che faremo sono delle generalizzazioni e che non è così per tutti gli italiani.
Gli italiani e il sesso

Il sesso è un argomento da prendere con le pinze in Italia (4). In certi contesti non è piacevole parlare di sesso, ma questo vale per ogni cultura. Il vero problema in Italia è che spesso non si parla di sesso nelle scuole, il luogo di apprendimento primario, e non se ne parla nemmeno con i genitori, con i quali l'argomeno crea sempre imbarazzo. Dunque i ragazzini, sul tema del sesso, navigano un po' al buio, affidandosi spesso a Internet per cercare delle risposte. Questo tabù evidentemente è collegato alla radice cattolica della nostra società.
Gli italiani e il denaro

Agli italiani generalmente non piace parlare di soldi, a maggior ragione dei propri soldi e delle proprie spese. A nessuno piace sentirsi chiedere "quanto prendi?", a una domanda del genere un italiano probabilmente rimarrebbe un po' sopreso, stizzito forse, e risponderebbe in modo vago "non mi posso lamentare" oppure "sto bene". Siccome il denaro è un comune indicatore di benessere, gli italiani non vogliono esporsi troppo, che abbiano una buona situazione economica o no, agli italiani non piace che gli altri la conoscano.
Gli italiani e la morte

La morte è davvero un argomento pesante e considerato molto privato dagli italiani. Una scena classica a cui si potrebbe assistere, o sperimentare, è una persona che fa una domanda tipo "tu vivi con i tuoi genitori" con risposta "i miei genitori sono morti", una situazione simile potrebbe davvero creare un imbarazzo compromettente e che porta spesso a rispondere "mi dispiace, non lo sapevo", per questo motivo spesso si usano alternative come "se ne è andato" oppure "non c'è più" per dire che una persona è morta.
Gli italiani e i problemi famigliari

Come in molti già sapranno, la famiglia è un punto di riferimento importantissimo per la vita di un italiano. Nessuno si stacca mai totalmente dalla propria famiglia, neppure dopo il matrimonio. La famiglia è una sorta di fortino impenetrabile, per cui i problemi famigliari rimangono dentro, non si raccontano, a volte neanche ai parenti o agli amici stretti. In italiano si dice spesso che "i panni sporchi si lavano in casa propria", frase che significa che i problemi che riguardano la propria famiglia e meglio tenerseli e risolverseli da soli. Dunque, è raro che un italiano venga a parlarvi dei problemi di alcolismo del figlio, dell infedeltà del proprio compagno o del rendimento scolastico negativo della figlia.
Gli italiani e la nudità

L'ultimo tabù interessante da introdurre è quello legato alla nudità. Ovviamente, non stiamo parlando tanto del modo di vestire, ma della nudità integrale. Spogliarsi completamente, nelle spiagge per esempio o anche negli spogliatoi di una palestra, divisi per sesso, potrebbe essere imbarazzante per un italiano. Nel primo caso, è davvero raro trovare spiagge per nudisti in Italia, e anche scoprirsi per qualche secondo per togliersi il costume bagnato e mettersi quello asciutto dopo aver fatto il bagno, potrebbe essere visto come volgare o addirittura osceno. Un italiano non entrerebbe nudo in una sauna, oppure cercherebbe di coprirsi un po' mentre va a farsi la doccia o e si riveste dopo una sessione di allenamento in palestra. Addirittura la presenza di una mamma che allatta il proprio bambino, il gesto più naturale del mondo, potrebbe creare un po' di imbarazzo, con le persone che abbassano lo sguardo o si girano dall'altra parte. Insomma il corpo conserva ancora una certa "sacralità" che cerchiamo d tutelare.
Sarà mai possibile sfatare un tabù?
La risposta è complicata, certamente il continuo flusso di persone che si spostano continuamente da un paese all’altro, portando le proprie culture e spesso ignorando i tabù locali, potrebbero aiutare a far cadere certi tabù. Tuttavia, i tabù rimangono, magari con una reazione minore nel caso vengano infranti.
È giusto che ci siano dei tabù?
Alcuni tabù non sono nocivi ma alcuni fanno molto male alla società e agli individui. La presenza dei tabù fa in modo che le persone non possano essere spontanee al 100% e genera anche un po’ di ipocrisia poiché tutti vorrebbero parlare di certi argomenti e non lo fanno perché sono tabù. Non è facile pensare che i tabù spariranno, come detto prima magari si attenueranno fino ad essere quasi ignorati perché la globalizzazione ha portato così tanta multiculturalità che sarà inevitabile parlare di certi argomenti.
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