In questo articolo lasciamo la parola a Maria, una ragazza russa di San Pietroburgo. Conosco Maria da ormai un anno, lei è una grande amante della nostra cultura e della nostra lingua ma lo è altrettanto della sua bellissima città.
Dunque, le ho chiesto di scrivere qualcosa che ce la facesse conoscere un po’ meglio e mi è subito venuta voglia di andare a fare un giro dalle sue parti.
Maria ha deciso di spiegarci perché San Pietroburgo è chiamata la “Venezia del nord” e cosa dovremmo vedere a solutamente una volta lì. Ecco le sue parole, buona lettura!
San Pietroburgo è una città bellissima, romantica e piena di storia e cultura. Spesso viene chiamata in modi diversi, ad esempio, “La Venezia del nord”, “La città delle notti bianche” o ancora “La Palmira del nord”; si potrebbe dire che ognuno dei nomi sottolinei la sua particolarità e individualità.
Nello specifico l'epiteto di “Venezia del nord” non è stato tanto per, non a caso San Pietroburgo aveva 101 isole e tanti canali in granito, mentre la bellissima Venezia ha 118 isole e numerosissimi canali.
Molti scrittori e architetti hanno provato a confrontare queste due città uniche; come scrive Aleksandr Blok, noto poeta russo del XIX secolo, in una lettera del 1909 a Valerij Brjusov, altro poeta noto dello stesso periodo:
“Venezia si colloca, si potrebbe dire, in un luogo particolare, addirittura quasi fuori dall’Italia; la si può amare quasi come Pietroburgo: come Pietroburgo alla Russia, così Venezia sta all’Italia”
San Pietroburgo fu fondata nel 1703 sotto il regno di Pietro il Grande, con l'obiettivo di creare una città che facesse da "ponte" tra la Russia e l’Europa, un luogo che avrebbe avuto una grande forza politica ed economica.
Siccome Pietro I fu ispirato dalle città come Venezia e Amsterdam, lui ne studiò le piante e commissionò la creazione dei canali. Invitò gli architetti italiani a San Pietroburgo (Trezzini, Rastrelli, Rossi, il veneziano Giacomo Quarenghi) per costruire moschee, chiese, palazzi imperiali. Quindi se un giorno andrete a visitare “La Venezia del nord”, potrete sentire viva e forte l’influenza della cultura italiana.
Di Yoshi Canopus - Fotografia autoprodotta, CC BY-SA 3.0,
San Pietroburgo fu anche una sede della prima scuola russa di danza classica, della prima filarmonica e del primo conservatorio russo di musica. Ogni angolo della città nasconde qualcosa di particolare, dei misteri e leggende. Insomma è adatta ai gusti di tutti tipi di turisti, si respira un’atmosfera unica di una città che non smette mai di sorprendere.
Se deciderete di conoscere la città delle notti bianche, il consiglio è quello di scegliere il periodo straordinario che si chiama appunto “le notti bianche” quando tutto si illumina di una luce particolare. Questo periodo dura dalla fine di maggio all’inizio di luglio ed è veramente speciale per l’atmosfera estiva, romantica e vivace che regna in città.
Arrivati a questo punto vorrei darvi anche sette consigli utili su cosa visitare a San Pietroburgo. Pronti?
Museo dell'Ermitage
È uno dei musei più prestigiosi al mondo per dimensione e per le opere custodite. Con più di tre milioni d’opere d’arte è probabilmente tra le più importanti di quadri al mondo. Ci sono alcuni capolavori di: Caravaggio, Raffaello, Leonardo da Vinci, Rembrandt, Rubens, Van Gogh, Matisse, Renoir, Cezanne, Picasso. Tesori di così grande valore meritano una visita.
La fortezza di Pietro e Paolo
La fortezza non fu mai davvero usata per difendere San Pietroburgo, bensì come prigione per gli oppositori del regime. Tra l’altro, in questo luogo si trovano i sepolcri monumentali degli zar russi da Pietro il Grande a Nicola II.
La cattedrale di Sant'Isacco
La cattedrale di Sant'Isacco fu costruita su progetto dell’architetto francese Montferrand nel 1818, è un’opera gigantesca con 111,2 metri di lunghezza e 97,6 di larghezza.
La Nevskij
La via Nevskij è l’arteria principale della città, lunga ben 4,5 km, si tratta della strada più famosa in Russia. Come scrisse il noto scrittore Nicolaj Gogol “a Pietroburgo, non c’è niente di meglio della Prospettiva Nevskij.”
Un giro in barca
Certamente una delle attività preferite dalla gente del posto perché dall’acqua la città ha un fascino particolare e indimenticabile.
Peterhof
Ci vogliono solo 30-60 minuti per visitare un altro bellissimo posto che si chiama Peterhof, che fu una residenza estiva di Pietro I. Si tratta di un magnifico complesso di palazzi, giardini, fontane, cascate e giochi d’acqua. Si trova nel golfo di Finlandia ed è un patrimonio dell’UNESCO.
I ponti levatoi
La notte è un buonmomento per fare una crociera e vedere come si alzano i ponti di San Pietroburgo per lasciare passare le navi. Alcuni di questi ponti sono vere e proprie opere d’arte: il ponte del Palazzo, Troitsky, Liteyny, Bolsheokhtinsky, Alexander Nevsky, Sampsonievsky e Blagoveschensky.
Secondo me non c'è persona che non saprà godersi e amare la bellezza di San Pietroburgo, la sua anima e la sua magnificenza.
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Grazie Maria, che città bellissima. Voglio davvero andarci.